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Nuove strade per la riparazione

Secondo lo studio “Global E-Waste Monitor 2020”, ogni anno noi europei produciamo in media 16.2 chilogrammi per persona di rifiuti elettronici. Media che ci colloca tra i primi posti nella classifica dei più grandi produttori di rifiuti elettronici.

Ma non disperiamo: oltre ad iniziative istituzionali sono nate e continuano a nascere iniziative dal basso che incentivano la cultura del riciclo e della riparazione. In questo momento storico caratterizzato dall’impossibilità di organizzare eventi in presenza è possibile immaginare attività alternative ai Repair Cafè per promuovere la cultura della riparazione?

Il corso “Nuove strade per la riparazione” – organizzato dal MUSE in collaborazione con Carpe Diem, Kaleidoscopio, CoderDolomiti ed Enactus – si inserisce all’interno del progetto europeo Re-Play, finanziato da EIT RawMaterials. Gli altri partner sono stati la Fondazione Bruno Kessler, HIT Hub Innovazione Trentino, Heureka, Restart, VTT, Museon e Università di Trento. L’evento si è tenuto il 10 aprile 2021 in modalità online ed ha coinvolto promotori e riparatori con l’obiettivo di indagare nuove strade da tracciare e percorrere per sensibilizzare la cittadinanza sui temi dell’economia circolare e dei rifiuti elettronici.