Le materie prime hanno un ruolo cruciale per l’economia mondiale e sono di fondamentale importanza in un mondo technology-based come quello odierno. La potenziale interruzione di approvvigionamento di tali materie sarebbe infatti in grado di provocare ingenti problemi tanto per l’economia quanto per la società. I dispositivi elettronici sono un eccellente mezzo per stimolare l’interesse della popolazione nei confronti di questo tema. Senza contare che le apparecchiature elettriche ed elettroniche sono proprio i prodotti con la più alta concentrazione di CRM sul mercato. Mentre per alcuni materiali esistono tecnologie di riciclo, per altri non c’è ancora nessuna possibilità di recupero. Si tratta di una situazione critica, soprattutto considerando il fatto che, stando ai progetti e ai documenti dell’UE, per almeno 15 anni non si prevedono soluzioni tecnologiche adeguate per il recupero di questi materiali.
L’obiettivo dei Repair Cafè è anche quello di creare una rete di eventi educativi sulla riparazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), di rafforzare e diffondere la cultura del riparare, in alternativa all’attuale modello che vede invece gli oggetti alternativamente come beni da acquistare o rifiuti da smaltire. Attraverso l’attivazione di questi luoghi di scambio e socialità in cui dare una seconda vita a ciò che non funziona s’intende educare la popolazione in maniera operativa, attraverso il fare assieme, la diffusione di materiale didattico e la relazione diretta con i riparatori, i quali coinvolgeranno i partecipanti in discussioni sulla natura della apparecchiature elettriche ed elettroniche, sulla gamma e la quantità di CRM, sulla scarsità di materie prime e su ciò che possiamo fare per ovviare alla mancanza di tali risorse.
